Quotazioni in Borsa: cosa sono e come funzionano

Quotazioni in Borsa

Dal momento che uno strumento diventa quotato in borsa il suo andamento comincia a dipendere dal Mercato, ossia dall’insindacabile opinione della totalità degli operatori. Come funziona il sistema delle quotazioni? Cosa sono e perché sono importanti?

Cosa sono le quotazioni borsistiche?

In ambito finanziario una quotazione rappresenta il valore corrente attribuito ad uno strumento finanziario scambiato in borsa.

Oltre alle forze geopolitiche entrano in gioco fattori umani ed emotivi, come le speranze o le opinioni degli operatori. Le quotazioni sono dunque la sintesi delle forze della domanda e dell’offerta, e i titoli iscritti nei listini possono essere i più disparati: azioni, obbligazioni, valute, titoli di stato e materie prime.

Le quotazioni in borsa costituiscono il mezzo attraverso cui le aziende mettono a disposizione una parte del proprio capitale su un listino del mercato regolamentato. Questo processo, noto in finanza come listing, permette alle aziende di raccogliere finanziamenti esterni da destinare alla propria crescita o a eventuali iniziative, offrendo al contempo agli investitori la possibilità di guadagnare dagli apprezzamenti del titolo stesso.

La sottoscrizione al mercato mobiliare avviene attraverso un processo noto come offerta pubblica iniziale, molto importante nel trading e a cui abbiamo dedicato ampio spazio nella nostra guida alle IPO.

Dove si leggono le quotazioni in tempo reale?

Ovunque. Su internet basterebbe cliccare “quotazioni tempo reale” per essere letteralmente sommersi di risultati, più o meno attendibili. Sui siti ufficiali delle borse si possono trovare quotazioni più precise, ma senza possibilità di interazione diretta col mercato. Sulla tua piattaforma di trading trovi invece le quotazioni in tempo reale dei titoli su cui potresti negoziare con il tuo broker. La lista aggiornata delle quotazioni in tempo reale di AvaTrade la trovi nella sezione strumenti finanziari.

Quando dalla lista degli strumenti selezioniamo un titolo che ci interessa, nella scheda dello strumento saranno presenti:

  • Il nome del prodotto (es. UNICREDITO)
  • Ultimo prezzo: il prezzo attuale del titolo sul mercato (es. 11.4427)
  • Variazione percentuale del prodotto rispetto all’andamento, verde se in aumento o rosso se in calo (es. -0.54%)
  • Ask price o prezzo denaro: il prezzo che gli acquirenti sono disposti ad offrire per lo strumento; è più alto del prezzo bid (es. 11.4633 sotto il bottone COMPRA)
  • Bid price o prezzo lettera: il prezzo al quale i venditori sono disposti a vendere il proprio strumento su mercato (es. 11.4427 sotto il bottone VENDITA)
  • Le informazioni di trading: il paese e la borsa in cui è negoziato, la valuta di riferimento, gli orari e le unità eccetera; le condizioni offerte da AvaTrade
  • Il grafico con lo storico dei movimenti di prezzo in diversi timeframe.

 

Oltre a queste informazioni generali, aprendo il grafico al relativo strumento dalla propria piattaforma di trading (nella versione demo la quantità di strumenti visualizzabile è limitata) potremo ottenere anche i prezzi di apertura, chiusura, i volumi, e gli studi sul titolo.

Le quotazioni dei tuoi titoli preferiti sempre a portata di mano sulla tua piattaforma di trading preferita. Cosa aspetti ad unirti a un broker professionista del settore?

Cos’è la borsa valori?

Da definizione la Borsa valori è quel mercato finanziario regolamentato nel quale vengono scambiati valori mobiliari e valute estere. Le borse fanno quindi parte del cosiddetto mercato secondario, ovvero il circuito in cui si negoziano gli strumenti precedentemente emessi nel mercato primario.

In particolare quando si parla di strumenti secondari acquistabili in Borsa, la mente corre subito alle azioni e alle obbligazioni, che costituiscono due delle fette più ampie dei mercati. Continua a leggere… Cos’è una borsa valori

Da cosa dipendono le quotazioni della Borsa?

In gergo finanziario stabilire una quotazione significa definire il valore assegnato a titoli, obbligazioni e altri strumenti negoziati nelle contrattazioni di Borsa. Spesso definite stock quotes, le quotazioni di Borsa seguono un andamento naturale, nel senso che il valore di ciascun titolo è determinato semplicemente dal mercato stesso.

Il prezzo di mercato risulta quindi essere la somma delle forze di domanda e offerta, ma anche delle performance della società in questione, delle aspettative sul titolo e prospettive di crescita. Insieme tutti questi parametri generano la quotazione all’interno del mondo borsistico.

Cosa sono le azioni e le obbligazioni?

I principali titoli finanziari acquistabili e vendibili in Borsa nei mercati online sono le azioni (equity) e le obbligazioni (note in inglese come bond e in americano come debt), nonché i titoli da queste derivanti.

cosa-sono-le-azioni

Un investitore che acquista una azione diventa socio di quella società e può avere diritto al dividendo (porzione di utile distribuita tra gli azionisti) di fine anno, qualora vi sia. Oltre che dai dividendi annuali, chi investe in azioni lo fa solitamente con la speranza che i titoli acquistati aumentino di valore andando così a rivendere a un prezzo maggiore.

cosa-sono-le-obbligazioni

Di base quindi le principali differenze tra i due strumenti più noti negoziabili in Borsa sono che uno (le azioni) è un capitale di rischio che si va a comprare da una società diventandone soci, con tutti i pericoli del caso. L’obbligazione è invece una sorta di prestito che verrà rimborsato garantendo un interesse. Chi acquista obbligazioni di una società, ne diventa creditore.

Da quanto fin qui detto si comprende perché le azioni sono ritenute, a ragione, strumenti più rischiosi rispetto alle obbligazioni.

La Borsa italiana: Piazza Affari

Quello della Borsa valori è un mercato che generalmente ha una sede fisica, a differenza di altri, come il Forex o il NASDAQ, interamente virtuali. Le sedi esistenti della Borsa sono numerosissime, e ciascuna fa capo a una differente realtà territoriale.

Capita spesso di leggere sui giornali parole del genere ‘la Borsa di New York’ o ‘la Borsa di Francoforte’. E il mercato italiano fa capo alla cosiddetta Piazza Affari, la Borsa di Milano. Nata ad inizio ‘800 è, ad oggi, la sede di una delle principali Borse a livello europeo.

Sulla Borsa di Milano è possibile negoziare azioni, obbligazioni e strumenti cosiddetti derivati. L’indice borsistico italiano più noto, ovvero quello nel quale sono quotate le principali aziende nostrane con la capitalizzazione maggiore, è il FTSE Mib. Vi sono infatti riuniti i titoli a maggiore liquidità di tutto il mercato italiano. Le aziende top della finanza del nostro paese. Continua a leggere… La borsa italiana: Piazza Affari

Gli indici Mib30 e FTSE Mib

L’indice FTSE Mib deriva direttamente dal Mib30: il precedente indice della Borsa italiana che riuniva le 30 imprese a maggior capitalizzazione e liquidità di tutto il mercato italiano azionario (MTA, Mercato Italiano Azioni per l’appunto).

In sostanza, il Mib30 accoglieva solo quelle società quotate in grado di vantare una struttura economica e finanziaria particolarmente solida e un livello di capitalizzazione superiore a 1 miliardo di euro.

Il Mib30 è stato sostituito dal FTSE Mib, che si è allargato includendo al proprio interno le 40 aziende top italiane in materia di capitalizzazione della Borsa. Il passaggio è avvenuto nel 2009, a seguito della fusione tra Borsa Italiana e Borsa di Londra che ha dato il via al London Stock Exchange Group. A seguito di quella fusione l’indice Mib30 è stato rimpiazzato dal FTSE Mib e le aziende con un posto elitario nella finanza italiana sono passate da 30 a 40.